
03 Ott Piante al confine con le strade: cosa prevede la legge
Piante al confine con le strade: cosa prevede la legge
Essere proprietari di alberi che crescono lungo il ciglio di una strada comporta importanti responsabilità in merito alla loro manutenzione, con l’obiettivo di prevenire danni a terzi. Diversi casi di incidenti, spesso legati alla caduta accidentale di rami, sono giunti davanti alla magistratura, sollevando la questione su chi debba essere ritenuto responsabile: il proprietario degli alberi o il comune?
Per chiarire questi aspetti, vediamo quattro ambiti normativi che riguardano la gestione delle alberature e il rischio di danni.
1. Verifica della proprietà: consultare il catasto
Il primo passo per determinare la responsabilità è stabilire l’effettiva proprietà del terreno su cui crescono gli alberi. Consultare i confini catastali e gli strumenti urbanistici comunali consente di verificare chi detiene la proprietà del ciglio stradale. Questo è fondamentale per capire quale sia l’area sotto la propria responsabilità e quali rischi di danni, come la caduta di rami o alberi, debbano essere prevenuti.
2. Distanze legali tra proprietà e piante: Codice civile
L’articolo 892 del Codice civile disciplina la distanza minima che gli alberi devono mantenere rispetto ai confini di proprietà. In particolare, le piante ad alto fusto (quelle che ramificano sopra i 3 metri di altezza) devono essere collocate ad almeno 3 metri dal confine, salvo accordi diversi tra proprietari. Questa regola non solo previene l’invasione di rami e radici su proprietà altrui, ma garantisce anche uno spazio adeguato alla crescita degli alberi, tutelando sia il proprietario che i confinanti.
3. Responsabilità per danni causati dagli alberi: Codice civile
L’articolo 2051 del Codice civile stabilisce che ogni proprietario è responsabile per i danni causati dalle cose che ha in custodia, a meno che non possa dimostrare l’esistenza di un “caso fortuito”. Ad esempio, se un albero cade su un’autovettura, il proprietario può essere ritenuto responsabile, a meno che il danno non sia stato causato da un evento imprevedibile come un fulmine. Tuttavia, se l’albero era malato o instabile, la mancata manutenzione potrebbe essere considerata una negligenza del proprietario.
4. Norme sulla sicurezza stradale: Codice della strada
L’articolo 17 del Codice della strada si occupa della gestione dei terreni ai lati delle strade al di fuori dei centri abitati, in particolare in prossimità delle curve. Qui, il Codice stabilisce l’obbligo per i proprietari di mantenere una determinata area, chiamata “fascia di rispetto”, libera da ostacoli che potrebbero compromettere la visibilità e la sicurezza stradale. Inoltre, l’articolo 18 afferma che le piante nelle fasce di rispetto devono essere posizionate in modo da non ostruire la visuale necessaria per la sicurezza della circolazione.
Obblighi del proprietario e del comune
Il proprietario confinante con una strada pubblica ha il dovere di prevenire e gestire i rischi derivanti dalla sua proprietà, inclusi quelli legati alla caduta di alberi o rami. L’ente proprietario della strada pubblica, d’altra parte, è tenuto a segnalare eventuali situazioni di pericolo e, se il proprietario non interviene, può applicare sanzioni o sospendere la circolazione per garantire la sicurezza. Le spese per la manutenzione degli alberi lungo il ciglio stradale sono a carico del proprietario del terreno, che deve verificare attentamente i confini catastali per evitare contestazioni.
Consigli per evitare rischi
Per evitare rischi, è consigliabile:
– Verificare con esattezza la proprietà del terreno su cui si trovano gli alberi.
– Mantenere un dialogo scritto con i vicini confinanti, soprattutto se gli alberi sono vicini ai confini di proprietà.
– Effettuare regolarmente lavori di manutenzione, seguendo le norme di sicurezza.
In questo modo, sarà possibile gestire gli alberi lungo il ciglio stradale in modo responsabile, prevenendo potenziali danni a terzi e rispettando le normative vigenti.