09 Mag Ortica
Storie botaniche: l’ortica
Oggi vogliamo narrarvi la storia di una pianta che quasi tutti abbiamo incrociato almeno una volta nel nostro percorso: l’ortica, in latino Urtica dioica, una specie autoctona facilmente avvistabile nei prati di montagna e nelle aree urbane.
Una pianta diffusa
La sua presenza diffusa lungo le sponde dei corsi d’acqua e nei cortili è dovuta alla sua strategia di riproduzione. Infatti, si riproduce per via anemofila, sfruttando il vento per trasportare i suoi numerosi granelli di polline, anziché fare affidamento, come la maggior parte delle piante, sugli insetti impollinatori come le api. Il suo fiore non è vistoso o attraente; al contrario, è estremamente piccolo e delicato, predisposto a staccarsi al minimo soffio di vento.
Inoltre, l’ortica prospera in terreni ricchi di fosforo e materia organica, come quelli bordanti i campi coltivati, dove si accumulano letame, cenere e detriti. Non è difficile immaginare che durante il Medioevo gli investigatori forensi potessero individuare la presenza di corpi sepolti basandosi sulla distribuzione di questa pianta.
Il potere irritante dell’ortica
Ma la caratteristica più famosa dell’ortica è il suo potere irritante, che ben tutti conosciamo. Le sue foglie cuoriformi e i suoi steli sono ricoperti di minuscoli aculei, chiamati tricomi, che rilasciano una sostanza urticante al minimo contatto con la pelle, provocando prurito e arrossamenti che possono persistere anche per un’ora. Un aneddoto interessante riguarda alcuni insetti che hanno fatto della temibile ortica la loro salvezza. Ad esempio, le larve della farfalla Atalanta Vanessa, conosciuta anche come farfalla vulcano per il suo colore arancione e nero con macchie bianche, vivono tra i peli dell’ortica proprio per difendersi da eventuali predatori.
L’ortica nell’umorismo inglese
L’umorismo inglese trova spazio anche nella relazione con le ortiche. Si racconta che nei secoli rinascimentali, fosse pratica comune portare i visitatori in giardino elogiando il profumo di una particolare pianta, per poi rivelare che si trattava di ortica.. e vedere la loro reazione! Un tipico scherzo da umorismo inglese! Ancora oggi, nella contea di Dorset, persiste la tradizione annuale della mangiata di ortiche, durante la quale i partecipanti, seguendo un preciso rituale, consumano le foglie arrotolandole in modo da ridurre l’effetto urticante.