Gerani – guida definitiva

Gerani – guida definitiva

Gerani: la guida definitiva

I Pelargoni, spesso erroneamente chiamati gerani, rappresentano un gruppo di piante ornamentali estremamente vasto e apprezzato. Grazie alla loro incredibile varietà di forme, colori e dimensioni, sono protagonisti indiscussi nei vivai e sui balconi di tutto il mondo. La loro facilità di coltivazione li rende perfetti anche per chi non ha grande esperienza nel giardinaggio, ma è fondamentale conoscere alcune regole di base per mantenerli sani e rigogliosi.

Le principali varietà di pelargoni

Esistono due principali categorie di pelargoni:

  • Pelargonium zonale, dal portamento eretto, con foglie spesso bordate di un anello scuro e fioriture abbondanti.
  • Pelargonium peltatum, detto anche “geranio edera”, caratterizzato da un portamento ricadente, ideale per balconi e terrazzi.

Tra le varietà più conosciute troviamo:

  • Moonlight Tumbao (zonale), dai fiori doppi rosso intenso, molto vigoroso e con fioriture abbondanti che possono raggiungere i 40 cm di altezza.
  • Amazonia White with Eyes, premiata nel 2021 come migliore cultivar, con portamento semi-ricadente e fiori bianchi con interno fucsia.
  • Pelargoni Champion, una categoria intermedia tra l’eretto e il ricadente, apprezzata dagli appassionati per la vasta gamma di colori disponibili, tra cui rosso carminio, fucsia, salmone e arancio.

Esposizione e resistenza alle temperature

I pelargoni necessitano di almeno 5 ore di sole al giorno, preferibilmente al mattino, quando le temperature sono più miti. Tuttavia, possono sopportare anche l’esposizione al sole diretto per tutto il giorno, soprattutto se adeguatamente irrigati.
Essendo piante originarie dell’Africa, resistono bene alle alte temperature (fino a 30-35°C), ma non tollerano il freddo intenso: sotto i -2°C, soffrono gravemente. Per questo motivo, nelle regioni più fredde, è consigliabile proteggerli con teli invernali o sostituirli ogni anno.
Attenzione particolare va data alle varietà con foglie variegate: le zone più chiare della lamina fogliare sono più sensibili alle scottature solari.

Irrigazione: la chiave per evitare marciumi

I pelargoni non amano l’umidità e i ristagni d’acqua, che possono causare marciumi radicali. È fondamentale usare un terriccio ben drenante, arricchito con pomice o perlite per facilitare il deflusso dell’acqua. Un metodo semplice per capire quando annaffiare è inserire un dito nel terreno: se è ancora umido, non è necessario irrigare. L’acqua va somministrata solo quando il terriccio risulta completamente asciutto.
Le annaffiature devono essere effettuate preferibilmente al mattino presto o la sera, evitando di bagnare direttamente foglie e fiori, per scongiurare scottature e malattie fungine. L’umidità atmosferica deve essere ben equilibrata: troppa favorisce malattie fungine, mentre se troppo bassa, può causare attacchi di acari.

Concimazione per una fioritura rigogliosa

Sul mercato esistono numerosi fertilizzanti adatti ai pelargoni:

  • Concimi liquidi, da diluire nell’acqua delle annaffiature.
  • Concimi granulari, che possono essere a lenta cessione (rilasciano nutrienti per 3-4 mesi) o a pronta cessione, da interrare superficialmente.

Per ottenere piante sane e ben fiorite, si consiglia di fertilizzare nel seguente modo:

  • A marzo, all’inizio della crescita, con un concime ricco di azoto (30-10-20), per stimolare lo sviluppo della vegetazione.
  • Da maggio a settembre, con un fertilizzante ad alto contenuto di fosforo e potassio (10-20-30), per incentivare una fioritura prolungata.

Potatura e manutenzione

La potatura è essenziale per prolungare la fioritura e mantenere la pianta compatta.
A maggio, luglio e agosto, si possono accorciare di 3-4 cm i rami più lunghi, in particolare nei pelargoni zonali, per stimolare una crescita più equilibrata e compatta. Durante tutta la stagione, eliminate regolarmente fiori appassiti e foglie ingiallite, per prevenire lo sviluppo di malattie e stimolare nuove fioriture. Se sono previste forti piogge o grandinate, si consiglia di spostare i vasi al riparo per evitare danni ai fiori e alla struttura della pianta.

Conclusioni

Coltivare i pelargoni è semplice, ma richiede alcune attenzioni per garantire una crescita sana e abbondanti fioriture. Con un’esposizione soleggiata, annaffiature ben dosate, concimazioni regolari e potature mirate, queste splendide piante riempiranno giardini, balconi e terrazzi di colore per tutta la bella stagione.

 

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