Bocciata l’agricoltura biodinamica

L’agricoltura biodinamica esclusa dalla legge sull’agricoltura biologica

Dopo dodici anni, da quando venne formulata ed ideata per la prima volta, è stata approvata la legge sull’agricoltura biologica. L’iter non si è ancora definitivamente concluso poiché, in seguito all’approvazione della Camera, il provvedimento dovrà tornare al Senato per la quarta lettura, ma è ormai considerato pressoché in vigore perché è stato superato il passaggio più importante.

Durante la seduta della Camera, tuttavia, ha sollevato non poche polemiche la categorizzazione dell’agricoltura biodinamica e l’inclusione di questa all’interno della normativa. Il biodinamico, infatti, è da molti definito come una pratica poco consona e tuttalpiù “stregoneria senza basi scientifiche”. Da quando il Senato approvò il disegno di legge nel maggio 2021, sono stati numerosi i vivi dibattiti tra i sostenitori e i contrari.

Il biodinamico, formulato da Steiner negli anni ‘20 del secolo scorso, si basa sul mantenimento della fertilità del suolo attraverso una coltivazione più armonica delle varie specie che beneficiano della vicinanza le une delle altre e degli scambi di energia dell’ecosistema che formano. Queste prerogative, secondo il biodinamico, permettono alle colture di crescere più forti e più resistenti alle malattie perché vengono valorizzati i legami intriseci della natura senza l’uso di concimi, fertilizzanti e fitofarmaci chimici.

Da alcuni di questi insegnamenti, soprattutto dal non uso dei prodotti di sintesi, prenderanno spunto negli anni successivi le tecniche del biologico che dimostrano avere dei vantaggi innegabili nel miglioramento delle qualità nutritive delle colture e nella riduzione dell’inquinamento ambientale.

Se quindi da una parte, il biodinamico si propone come una tecnica rigenerativa e non depauperante, dall’altra si basa su delle procedure, numerate e accuratamente descritte da Steiner, di cui ne proponiamo di seguito un paio.

Preparato Cornoletame n. 500Prendere un corno di vacca che abbia figliato almeno una volta e riempirlo con letame fresco di vacca (preferibilmente di animali che abbiano accesso al pascolo) all’inizio dell’autunno e sotterrarlo a fine primavera in un’area verde di un campo o di un orto. Prelevare il contenuto dal corno e conservarlo in un luogo fresco in un contenitore circondato da torba.

Lezione 6 – “Catturate un topo abbastanza giovane e spellatelo in modo da recuperare la pelle. Ora avete la pelle (ci sono sempre abbastanza topi, ma devono essere topi di campo se volete fare questo esperimento). La pelle del topo però deve essere ottenuta quando Venere è nel segno dello Scorpione. Bruciate la pelle. Raccogliete attentamente le ceneri e gli altri resti della combustione. Non sarà rimasto molto, ma se avete abbastanza topi è sufficiente. Prendete la cenere e spargetela su tutto il vostro campo. In alcune zone può essere difficile: potete farlo anche omeopaticamente, non ne avete bisogno di molto”.

Da questi due esempi si comprendono le motivazioni dei contrari al biodinamico, i quali manifestano l’impressione di leggere delle prescrizioni che poco hanno a che fare con la scienza e più con la stregoneria e arti magiche. Molti sono i rimandi all’astrologia, di cui Steiner era fortemente un appassionato, che menzionano forze cosmiche ed astrali come principali attuatori di una buona riuscita del raccolto.

Il giorno della seduta della Camera, in seguito all’esposizione dei vari pensieri e pareri a riguardo, l’incontro si è concluso con l’esclusione del biodinamico dalla legge sull’agricoltura biologica.

Condividiamo le ragioni dell’esclusione e rimaniamo fautori della scienza e non delle credenze non verificate da parte di studi scientifici.

 

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Per informarti ulteriormente consulta direttamente il testo di legge.



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