09 Apr Come le api recuperano un bosco incendiato
Come le api recuperano un bosco incendiato
Diversi studi hanno evidenziato come gli incendi boschivi, che devastano migliaia di ettari di vegetazione, siano diventati una triste costante negli ultimi anni. Questi incendi sono spesso causati da negligenza o addirittura intenzionalità malvagie, ma è sempre più evidente che il cambiamento climatico giochi un ruolo fondamentale nella loro frequenza e nell’ampiezza delle loro propagazioni. Il clima più caldo, i venti intensi e la siccità contribuiscono a creare condizioni ideali per l’incendio. Sebbene gli strumenti per combattere gli incendi, come autopompe e aerei antincendio, siano ben conosciuti e utilizzati per interventi immediati, una recente ricerca condotta dalle università di Torino e Bologna ha evidenziato un ruolo inaspettato delle api nel processo di ripristino delle aree boschive danneggiate dal fuoco.
Il caso studio
Lo studio ha preso avvio dopo l’incendio che ha colpito Vado Ligure nel dicembre 2011. In quell’occasione, un incendio, probabilmente causato da un atto di vandalismo, si è rapidamente propagato a causa dei forti venti di tramontana, distruggendo circa duecento ettari di bosco. Da questo evento catastrofico, i ricercatori delle università di Bologna e Torino hanno deciso di studiare scientificamente il processo di ripristino del bosco. Il focus dello studio era su due aree di studio omogenee di 400 m², distanti 4 chilometri l’una dall’altra. In una di queste aree, nessun intervento umano è stato permesso dopo l’incendio, mentre nell’altra è stato collocato un apiario con circa 40 alveari di api domestiche. Questa specie di pronubi, essendo inclini a nutrirsi dalle stesse specie vegetali durante le loro attività giornaliere, sono state considerate fondamentali per il processo. Le osservazioni sono state condotte ogni 15 giorni per monitorare lo sviluppo della vegetazione nelle due aree.
Risultati della ricerca
Suscitando molto interesse, il progetto è stato successivamente finanziato dall’Unione Europea e integrato nel “Mediterranean CooBEEration”. I risultati dello studio hanno evidenziato che la presenza delle api domestiche ha avuto un impatto significativo sulla ripresa della vegetazione nell’area boschiva danneggiata dall’incendio. Le specie erbacee e arbustive tipiche della zona di Vado Ligure, come Cistus, Salvia, Dittrichia ed Erica, hanno prodotto una quantità molto maggiore di semi nell’area con l’alveare al centro.
In conclusione, questo studio conferma il ruolo cruciale delle api nel ripristinare gli ecosistemi danneggiati dagli incendi. Le api non sono solo importanti per la sopravvivenza degli ecosistemi, ma anche per la sopravvivenza stessa dell’umanità.